È oggettivamente impossibile realizzare un bel make up senza l’utilizzo di pennelli ed è inutile quindi acquistare milioni di palette e milioni di colori se non si acquistano con criterio!
Vi siete mai chieste quali siano i migliori pennelli in commercio tra quelli a setole sintetiche e quelli, invece, realizzati in setole naturali?
La risposta non è così scontata! In passato infatti gli unici pennelli validi che si potevano acquistare erano solo ed esclusivamente in setole naturali e ovviamente il prezzo era molto elevato.
I “colleghi” in setole sintetiche erano eccessivamente duri, si sfaldavano facilmente e pizzicavano sulla pelle. Il lato positivo? Ovviamente il prezzo di molto inferiore, la facile accessibilità a tutte e di conseguenza la possibilità di acquistarne tanti realizzando il proprio kit personalizzato.
Purtroppo oggi è difficile trovare in commercio dei buoni pennelli a prezzo contenuto e performanti; questo perché probabilmente costa veramente tanto la stessa manifattura.
Un pennello, ad esempio, che ho acquistato e che non considero propriamente come “mio preferito” è il Base Shadow Brush Real Techniques, che poi questo marchio non è sicuramente da considerarsi low-cost!

Chi l’ha acquistato sa che non è neanche paragonabile a un 217 MAC (il famosissimo pennello n.217 di MAC è uno dei miei must-have per realizzare degli smokey-eye perfetti!) o 227 di Zoeva; questo perché le sue setole non vi permettono di sfumare le polveri con la stessa semplicità di quest’altri due pennelli.



Per tipologia, taglio e densità di setole, per me, la Real techniques è ottima per applicare e sfumare gli ombretti in crema rispetto anche ad una setola naturale che può risultare più porosa (sarà forse nato per questo utilizzo?)
A mio parere in commercio al giorno d’oggi si trovano spesso pennelli con setole di nylon (sintetici) che sono morbidissimi e validi, ma personalmente mi trovo molto meglio a sfumare le polveri con i pennelli in pelo naturale e non con il sintetico .
Tuttavia allo stesso tempo i pennelli in setole naturali non è detto che siano sempre validi anche per durata nel tempo, dal momento che anche la manutenzione di questi ultimi è più difficile e certosina.
L’uso frequente di prodotti potrebbe indebolirli molto facilmente ed essendo molto delicati infatti i lavaggi frequenti rischiano di indebolirne molto le setole .
Ha senso investire su un kit di pennelli costoso?
La risposta a mio parere è negativa! A meno che voi non li utilizziate per lavoro.
Per semplificarvi la scelta, ho selezionato per voi i cinque pennelli essenziali e multitasking, quelli che dovreste avere assolutamente nel vostro kit e con i quali potrete realizzare qualsiasi look:
-Un pennello di applicazione;
-Due pennelli da sfumatura, tra cui uno per realizzare sfumature più contenute nella piega palpebrale;
-Un pennello da rima inferiore;
-Un pennello per illuminare magari anche l’angolo interno.
Il mio pennello da sfumatura ampio preferito è il 224 Mac/ 217 sempre Mac (per sfumature più concise) oppure più economico la Peggy Sage, il costo è di circa 4€ ed è ovviamente un dupe del 217 Mac



Amo poi il pennello-penna di Mac 219 che utilizzo per illuminare l’angolo interno perché lo trovo molto compatto, riesce a prelevare ed applicare tanto prodotto .

N.B. scegliete pennelli che si adattino rispetto alla grandezza del vostro occhio, ovviamente le proporzioni di un occhio asiatico saranno diverse da chi ha un occhio tondo con differente palpebra mobile e fissa.
È chiaro che pennelli da sfumatura troppo ampi “non entreranno” in una piega palpebrale di un occhio piccolo.
Spero di esservi stata utile e avervi dato qualche linea guida per acquistare pennelli occhi.
Vi ho parlato in particolare della Mac perché sono più semplici da reperire e qualitativamente buoni, ma altrettanto buoni sono pennelli quali Louise Young o Zoeva: questi hanno una qualità costante nella produzione che rimane inalterata nel tempo rispetto invece alla Real Techniques .
Allora ragazze, inziamo a truccarci in modo sereno e senza macchie, acquistando prodotti buoni, perché, putroppo, le dita non hanno le setole e non sono fatte per sfumare gli ombretti.
Emanuela Mignone